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Curioso ed interessante è leggere testi classici per scoprire come vivevano gli antichi e non solo per conoscere la storia in senso stretto. La sorpresa è capire che pur se sono passati duemila anni, il pensiero umano non è cambiato, la vita si svolge allo stesso modo, con la stessa passione, ed, incredibile ma vero, con la stessa frenesia e paura.
Cosa pensano oggi gli italiani della Germania? Cosa provano per l'amicizia? Come stanno quando amano? Sembra strano ma sono le stesse cose che provavano gli antichi romani ben duemila anni fa. Non ci credete? Provate a leggere la traduzione dal latino de: "LA GERMANIA" di Tacito, oppure "LA BREVITA' DELLA VITA" di Seneca, o "L'AMICIZIA" di Cicerone, "L'ARTE DI AMARE" di Ovidio. Questo mese viene presentato, a chi ha voglia di stupirsi leggendo dei classici, un piccolo sunto tratto da "LA GERMANIA" scritto da Cornelio Tacito: "I Germani penso siano autoctoni, non mescolati con altre genti penetrate od accolte, ché, su flotte, non per terra moveva in antico chi voleva migrare,e poche navi dal Mediterraneo affrontarono quel mare immenso, posto agli antipodi, direi. Poi, a parte il rischio del mare tempestoso ed ignoto, chi, lasciata l'Asia, l'Africa o l'Italia, sarebbe andato in Germania, brutta com'è, col clima aspro, disagiata a starvi e vederla quando non è patria?...(cap. II)
Io m'accosto a chi considera i Germani, non inquinati da parentele straniera, razza omogenea, schietta, nettamente individuata. così anche, il fisico, pur nella gran moltitudine, è sempre quello: feroci gli occhi celesti, rossicce le chiome, corpo sviluppato,.... per nulla fatti a tollerar sete e calori, avezzi invece, al clima ed al suolo overo, al freddo... (cap. IV)
A nessun affare, pubblico o privato, si accingono, se non armati. Ma è costume che nessuno pigli le armi prima che lo Stato l'abbia riconosciuto capace...(cap. XIII). Vestono tutti un saio corto e, se non han fibbie, lo fermano con spine;.... I più diviziosi si fan notare per una sottoveste, non ondeggiante,.., ma aderente,...(cap. XVII). In ogni casi i bimbi,..., vengon su con quelle membra e la statura che ci fan meraviglia. (cap. XX). Per bevanda v'è un liquido, d'orzo o rumento, fermentato quasi come il vino: presso Reno e Danubio, compran anche il vino. Semplici i cibi; ...cacciagione fresca o latte rappreso...(cap. XXIII). Senza pompa i funerali....Smetton presto lamenti e pianti, tardi il dolore ed il volto mesto. Sta bene, per le donne, piangere i defunti, per gli uomini onorare la memoria.(cap. XXVII).
"o cortoe, se non han fibbie, lo fermano con spine;....I più diviziosi si fan notare per una sottoveste, non ondeggiante; ...cacciagione fresca o latte rappreso...(cap.XXIII) <br>Senza pompa i funerali....Smetton presto lamenti e pianti..." |
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